Valutazione Rischio Esposizione Agenti Biologici

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Documento Valutazione Agenti Biologici

Valutazione del Rischio da esposizione ad Agenti Biologici (D.Lgs. 81/08 Titolo X) – obbligatorio dal 27/11/1994

art. vrbio

La valutazione dei rischi di esposizione ad agenti biologici è obbligatoria per tutte le attività lavorative che comportano il rischio di contatto con agenti biologici, come in agricoltura, manipolazione alimenti, allevamenti di animali, macelli, discariche, e settore sanitario. Questa valutazione deve tenere conto delle caratteristiche dell'agente biologico, delle modalità lavorative e delle informazioni disponibili sulle malattie, effetti allergici e tossici, e sinergismi tra diversi agenti biologici. L'obiettivo è identificare i pericoli e implementare misure di prevenzione e protezione adeguate.

Ai sensi del D.Lgs. 81/08, un agente biologico è qualsiasi microrganismo che potrebbe provocare infezioni, allergie o intossicazioni. Gli agenti biologici sono classificati in quattro gruppi, a seconda del rischio di infezione: gruppo 1 presenta poche probabilità di causare malattie; gruppo 2 può causare malattie e costituire un rischio per i lavoratori; gruppo 3 può causare malattie gravi e costituisce un serio rischio; gruppo 4 può causare malattie gravi e presenta un elevato rischio di propagazione nella comunità. Le misure profilattiche o terapeutiche sono generalmente disponibili per i gruppi 2 e 3, ma non per il gruppo 4.

Il documento di valutazione dei rischi da esposizione ad agenti biologici deve includere le fasi del procedimento lavorativo che comportano il rischio, il numero di lavoratori coinvolti, le generalità del responsabile del servizio di prevenzione e protezione, i metodi e le procedure adottate, e il programma di emergenza per la protezione contro agenti biologici dei gruppi 3 o 4. Il Datore di Lavoro deve comunicare all'organo di vigilanza l'uso di agenti biologici dei gruppi 2, 3 o 4 almeno 30 giorni prima dell'inizio dei lavori.